Sono tornata ieri sera da un weekend "spostato" (perché è stato domenica-lunedì piuttosto che sabato-domenica) che farò sicuramente fatica a dimenticare. Domenica infatti son partita con il mio ragazzo e una mia amica alla volta di Verona per assistere al concerto più bello a cui sia mai stata: quello di Ligabue assieme a tutta l'orchestra dell'Arena. Non ero mai stata a Verona prima d'ora, pur essendo essa molto vicino alla mia città e devo ammettere che mi stavo perdendo proprio un gioiello! Mi è piaciuto un sacco vedere come riesca a creare una continuità tra la sua storia millenaria mantenendo intatti tutti i monumenti e la contemporaneità; l'ho trovata una città molto romantica, con uno spirito molto meno frenetico rispetto alle altre che si rifletteva nell'aria rilassata e tranquilla delle persone che passeggiavano per strada.
Sono stati due giorni meravigliosi, con la mia amica di sempre tra i negozi aspettando l'ora del concerto e con il mio ragazzo la mattina dopo (lei ha dormito a casa del suo ragazzo) in giro per le suggestive stradine veronesi.
E arriviamo al concerto: meraviglioso!
Certo, eravamo seduti in gradinata non numerata e nei posti lateralissimi, ma siamo riusciti comunque a goderci l'intero spettacolo e anche a scattare qualche foto decente (vedi su). Già al primo boato della gente che l'ha visto salire sul palco mi si è creato un nodo in gola e stavo per mettermi a piagnucolare come una directioner ;P Ammetto che avevo spiato la scaletta della prima serata e un po' mi aspettavo che canzoni avrebbe cantato, però poi in realtà ogni serata ne cambiava alcune. Quindi abbiamo ascoltato (e cantato, e ballato) i suoi più grandi classici, molte canzoni di Arrivederci, mostro! e la performance si è conclusa dopo due ore spaccate con il suo nuovo singolo Il sale della terra, tratto dall'album in uscita il 26/11. L'emozione più grande è sicuramente stata il cantare le canzoni di Ligabue assieme a lui e ad altre quindicimila persone, urlare, applaudire, sentire il proprio cuore andare a ritmo con la musica. Poi il Liga ha un rapporto col proprio pubblico che è molto di più rispetto a quello di qualsiasi altro artista: è come se conoscesse ogni singola persona davanti a lui, come se fossimo un'unica grandissima famiglia.
Concludo dicendo che Ligabue è sicuramente il miglior artista italiano su piazza, bravo a cantare dal vivo, a coinvolgere, a occupare il tempo nel momento in cui si presenta qualche problema tecnico.
Io lo amo.
P.S. Non sta decisamente meglio col nuovo taglio corto e brizzolato?
Eccoci qua tutti gasati prima del concerto :) Io sono quella a destra |
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