Tra pochi giorni sarà dicembre e inizierà il countdown per la festività più bella dell'anno. Tutti i brand si stanno prodigando a lanciare le loro collezioni natalizie ma che né uno che li anticipa sempre tutti proponendo dei pezzi unici e da collezione: sto parlando di Anastasia Beverly Hills, che quest'anno nella sua Holiday Collection 2018 ha inserito una palette che è un vero e proprio gioiello, la Sultry.
Un trionfo di tonalità luminosissime e con una porzione piuttosto nutrita di colori freddi al suo interno, un raggio di luce argentea in un mare di rose gold (presente, in realtà, anche in questa palette; a quanto pare è obbligatorio, complotto).
A seguire la mia recensione della Sultry Palette di Anastasia Beverly Hills, continuate a leggere per gli swatch e alcune comparazioni.
Swatches Sultry Palette Anastasia Beverly Hills |
Parlando invece dei matte, spolverano? Io li ho trovati relativamente polverosi nel momento del prelievo del prodotto dalla cialda ma assolutamente privi di qualsivoglia fallout in fase di applicazione. Si sfumano invece benissimo e non fanno assolutamente macchia. La pigmentazione è altissima per quasi tutte le nuances ma rimane comunque modulabile se non si vuole un effetto particolarmente intenso.
Vediamo ora nei dettagli tutte le tonalità con le eventuali comparazioni:
- Fresh: burro matte perfetto per fissare il primer, aiutarsi con le sfumature o per illuminare l'arcata sopraccigliare.
- Pearl: illuminante freddo dalla base trasparente. E' quello dalla texture più secca di tutti.
- Steampunk: oro 'sporco' che tende all'ottone.
- Rose Quartz: oro rosa ricco di microglitter oro che lo rendono duochrome. Differisce da Rose Gold di Nabla perché quest'ultimo tende molto più al rame ed è più caldo.
- Ember: il mio preferito, una base marrone che tende quasi all'oliva con pagliuzze luminose oro e rosate. Differisce da Meme di Neve Cosmetics perché quest'ultimo è molto più marrone e meno luminoso.
- Bloom: corallo opaco dalla texture piuttosto secca. E' il meno pigmentato della palette ma la cosa non mi dispiace, lo rende più facile da portare. E' comunque modulabile, mi piace moltissimo utilizzato in contrasto con le nuances più fredde. Differisce da Verve di Nabla perché quest'ultimo è più rosso e soft.
- Birch: marrone a sottotono caldo quasi giallo dal finish opaco. Transizione perfetta per i look caldissimi ma anche a contrasto con colori più cupi.
- Cinder: marrone shimmer dai riflessi freddi. Luminosissimo e morbidissimo.
- Twig: marrone/taupe a sottotono freddo e soft. Lo amo alla follia. Ricorda molto Tease di Urban Decay che però è meno profondo.
- Teak: bronzo caldo dalla base scura.
- Dystopian: marrone scuro in base grigiastra. Somiglia a Dogma di Nabla ma quest'ultimo è più caldo.
- Cyborg: argento luminosissimo in base nocciola-rosata. Lithium di Neve Cosmetics in confronto è più grigio mentre Nereide di Nabla differisce per il finish.
- Slate: è il grigio che non avete, freddo e puro, senza traccia di marrone al suo interno. Perfino Chiaroscuro di Nabla in confronto sembra marrone.
- Noir: nero puro e intensissimo, più di Blackout di Urban Decay.
Vi lascio sotto il video in cui ve la mostro in azione, se avete qualsiasi altra curiosità chiedetemi pure tutto nei commenti!
Un bacione!
Solo dalle immagini non mi diceva granché. Vista invece con dei signori swatch fa tutto un altro effetto invece! Ci sono alcuni colori che sono luce pura!
ReplyDeleteNon ho ancora acquistato nemmeno una palette di Anastasia,non so perchè ma non mi ispirano i colori! Il mio portafoglio ringrazia!
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